Den Bosch è una città con un centro storico, monumenti secolari ed è conosciuta come una vera città del Brabante per la sua socievolezza, tra cui l'Uilenburg, un quartiere pieno di caffetterie. Durante questa visita audioguidata di Den Bosch, rimarrete stupiti da ciò che la città ha da offrire. Ad esempio, passerete davanti alla famosa Fontana del Drago situata di fronte alla stazione centrale, scoprirete la Zoete Lieve Gerritje e rimarrete stupiti nel vedere l'imponente Sint Janskathedraal. Tra una visita e l'altra, potrete passeggiare per i vicoli storici e sentirvi come un abitante della città. Inoltre, durante questa visita audioguidata passerete davanti a una delle panetterie più famose di Den Bosch: Jan de Groot. Assaggerete qui le originali Bossche Bollen?
Perché andarci: La più antica casa urbana in mattoni del Paese (1220) – manifesto di potere in un’epoca di legno e fango.
Eretta dal duca Enrico I di Brabante. L’etimologia del nome resta incerta. La tua audioguida Den Bosch spesso parte qui; travi del XIII secolo e capriate del 1310 sopravvissute agli incendi raccontano il resto. Negli anni ’50 sfuggì per un soffio alla demolizione.
Lo sapevi? Un reticolo fluviale segreto scorre sotto i piedi: si naviga sotto case e strade.
Per secoli fu rotta commerciale e fognatura insieme. Oggi barche silenziose attraversano cantine medievali e corti nascoste. Nessuna visita guidata Den Bosch è completa senza questo “livello d’acqua” – viaggio nel tempo sotto i ciottoli.
L’idea: Un’oasi di quiete con figure del Giardino delle Delizie – l’immaginazione del maestro a cielo aperto.
Sorto sull’area dell’antico ospedale delle Agostiniane. I residenti curano il verde. Questo punto del tour audio Den Bosch mostra l’omaggio cittadino all’artista anche fuori dai musei.
Dettaglio: Nascosto in una porta monastica ricostruita – aperto 13:11–17:11.
Maschere, camici blu, Principe Amadeiro: l’anima di Oeteldonk. La porta originale crollò dopo la guerra; oggi rivive sulla Binnendieze.
Cosa vedere: Opera difensiva del XVII secolo con muri fino a due metri; nel sottosuolo, mura cittadine di 500 anni.
Costruita da Federico Enrico nel 1634. Sotto, il Bastionder con feritoie e la sfortunata “Margherita Furiosa”. Sopra, in primavera, un mare di crochi e vista sul Bossche Broek.
Dal 1924: Lambermont ideò il dolce; dal 1938 Jan de Groot lo rese un’icona.
Non una trappola per turisti: è tradizione viva. La pasticceria di Stationsweg è meta di pellegrinaggio per la ricetta autentica. Nel 2024 il centenario è stato celebrato con una mostra nella cantina del municipio.